Richiesta Informazioni

Parliamo del tuo progetto

Restauro e Rigenerazione di una Pieve Romanica

Restituire ad una comunità un luogo storico di cui si era perso memoria, un grande spazio in un complesso canonico, quello di una Pieve romanica di Santa Maria a Dicomano (Fi), chiusa da anni e gravemente degradata e compromessa. Un progetto complesso che ha compreso più livelli di intervento e di studio: dal livello strutturale di degrado geologico e del rinforzo struttale, passando per il restauro conservativo sotto un rigoroso profilo storico, fino alla rigenerazione dei grandi ambienti in spazi  polivalenti contemporanei, idonei all'aggregazione sociale e studiati per la massima accessibilità possibile anche ai disabili. L’intento generale è stato quello di restaurare il Complesso Canonico secondo i principi del “Restauro Scientifico”: un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’edificio, ne consentissero la conservazione, valorizzandone il carattere, al fine di rendere possibile un uso adeguato alle caratteristiche intrinseche.  Un progetto che ha ricevuto la segnalazione per il PREMIO ARCHITETTURA TOSCANA, per il valore simbolico e per il lavoro scientifico nella capacità di coniugare i canoni storici, quelli religiosi della Pieve vera e propria, con la trasformazione rispettosa, in continuità con tradizione e significato originario, sia religioso nella parte della Pieve, sia funzionale, con l'ingresso alle cantine sul retro. I due corpi di fabbrica distinti, che comprendevano anche diversi livelli esecutivi e diverse esigenze, hanno compreso oltretutto una rivisitazione della loro funzionalità – in parte compromessa negli anni con interventi estemporanei che non tenevano conto della continuità storica – attenta alle funzioni e alle soluzioni architettoniche di un tempo. L’intervento di consolidamento si è articolato nelle seguenti azioni generali: miglioramento della capacità portante delle fondazioni tramite allargamento della base di appoggio sul terreno, trasmissione dei carichi agli strati più profondi, ricuciture delle lesioni più importanti al fine di ricostituire una solidità strutturale ormai persa.

Inoltre il progetto di restauro ha interessato anche la pulizia dei cigli, il rifacimento del percorso pedonale ed in particolare la messa in sicurezza e il rinforzo di alcuni tratti delle pareti murarie, che nel tempo avevano registrato cedimenti anche importanti, per le quali la ricostruzione è stata fatta con le pietre originali opportunamente conservate e censite per il ripristino esatto. Il progetto ha tenuto conto sia della memoria storica del camminamento, sia di un armonico inserimento nel contesto paesaggistico che da sempre caratterizza lo scenario e la maestosità dell'antica Pieve, restituendo ai cittadini un elemento dell'urbanistica del proprio paese senza alterazioni di materiali o sovrastrutture che avrebbero inevitabilmente creato un effetto meno naturale e integrato. Un dettaglio importante anche per il valore simbolico di un percorso legato alla devozione del luogo.

Restauro - Pieve di Santa Maria - PAT "Premio Architettura Toscana" 2017 - PROGETTO SELEZIONATO
Dicomano (Firenze)
2014
Parrocchia di Santa Maria a Dicomano
Project manager, Rilievi, Progettazione Architettonica con Richiesta di Autorizzazione Soprintendenza BAPSAE, Direzione Lavori Architettonica, Progettazione Strutturale, Direzione dei Lavori Strutturale, Coordinamento della Sicurezza, Progettazione di Arredi, Supervisione al Progettazione degli impianti, Pratiche Catastali.

Vuoi proporci un tuo progetto?

Contattaci